Blog 

Uno spazio a disposizione dei lettori per recensioni e altri contributi

Recensione | SE UNA NOTTE A PARIGI…

Un italiano che vive a Parigi con una compagna tedesca alle prese con l’arrivo di un figlio per lui inaspettato. È lo specchio dei nostri tempi, perché i nostri ragazzi sia per motivi di studio che per motivi di lavoro si trovano a vivere per qualche tempo, e poi magari per sempre, all’estero. Sia perché la responsabilità e l’impegno di un figlio, mi sembra che spaventino molto più oggi che ieri.La recensione è di Anna Maria Di Vito, che ha letto questo libro e l'ha raccontato per il Blue Room.   SE UNA NOTTE A PARIGI UNA TEDESCA E UN ITALIANO di Federico Iarlori Ed. Giunti, 2020   Se anche tu vuoi condividere le tue letture, scrivi a info@blueroomcafe.itORDINA IL TUO LIBRO...

Leggi la recensione

Recensione | UNA LETTERA PER SARA

E’ lei, è Sara, è la donna invisibile, è il personaggio femminile di Maurizio de Giovanni con più fascino, con un’eleganza nascosta dal suo aspetto poco curato ma perfettamente tangibile per il lettore. E’ il giusto passaggio di consegne dal personaggio di Ricciardi. Lei ha un dono, proprio come l’ha Luigi Alfredo. Un dono però, più sopportabile, gestibile, la aiuta nelle sue indagini, la porta dritta al cuore delle persone che incontra dritta al cuore dei fatti che svela con determinazione. Una “mentalista” che legge le labbra, le emozioni nei gesti, che crea un filo di empatia con chi la incontra. In questo romanzo il passato torna a bussare prepotente alla porta del cuore di Sara, ma...

Leggi la recensione

Recensione | L’ARCHITETTRICE

L’ultimo romanzo di Melania Mazzucco è un’opera ponderosa, frutto di una ricerca lunghissima e meticolosa dell’autrice sul personaggio storico misconosciuto di Plautilla Briccia. Siamo nella Roma del ‘600 e ancora una volta Mazzucco si tuffa nel periodo storico barocco facendone emergere personaggi più o meno famosi, la mentalità, i rapporti di potere, gli intrighi e le rivalità della Roma dei papi, un mondo insieme bigotto e libertino. L’autrice, molto prolifica e appassionata intenditrice di storia dell’arte, ha già dato prova del suo talento in questo ambito. Ne “La lunga attesa dell’angelo” ha infatti ricostruito le vicende biografiche e i complessi rapporti familiari del Tintoretto...

Leggi la recensione

0 commenti

Invia un commento