Non c’è niente da fare, la graphic novel e il fumetto in generale, hanno acquistato uno status tale, per originalità eleganza e profondità, da essere paragonati alla letteratura. E, infondo, sono letteratura, soprattutto se le sceneggiature hanno una certa validità e i disegni altrettanto. E a proposito di disegni sono molti i fumettisti a meritare l’aureola di veri artisti. Pensiamo solo a Persepolis di Marjanne Satrapi o alla lunga faticosa soap opera di autori come Terry Moore e il suo Stranger For Paradise. Ma non è da meno la coppia Catalbiano-Cuccia che ci regala un fumetto sci-fi ambientato sul pianeta Kali che si vede ogni 3000 anni minacciato dal buio, seguito da un incendio terribilmente distruttivo. Il padre di Neytiri prova a spiegare a sua figlia cosa sia il buio e che ci sono state altre civiltà quali la Terra a dover fare i conti con esso per colpa del comportamento ambientale dei suoi abitanti (e qui un chiaro avvertimento da parte degli autori verso noi che leggiamo il fumetto, di cambiare al più presto stile di vita).
Ma questo è solo l’inizio di una saga che si divide in tre parti e che ha per protagonista il buio, il tutto disegnato rigorosamente in bianco e nero, con un’originalissima veste grafica e luci e ombre che accecano. E qui ci fermiamo curiosi di cercare di conoscere altri personaggi, comprendere meglio la storia, anche perché gli autori, come in qualsiasi serie, non vogliono spoilerare.

IL BUIO di Irene Caltabiano e Salvatore Cuccia
Ed. KALL, 2023  (Vol. 1)
ISBN 9798369965832,  € 18

La recensione è di  M.S., per la redazione di Blue Room