Non mi vergogno dell’ampiezza delle mie anche.
Non abbasso la voce. Non ho paura del pelo.

Una riflessione sull’orrore declinata al femminile; con tanto d’invenzioni letterarie che rimandano allo splatter ma che splatter non sono. Perché parlare di sangue, visceri e aspetti orribili del proprio corpo, significa rivolgersi a quel lato dell’animo umano che è solo la punta dell’iceberg di un’intera personalità, ma per riuscire a cogliere questa bisogna sondare e rivendicare ciò che normalmente non osiamo vedere. Ed è proprio sul chiudere gli occhi alle evidenze scomode che la scrittrice ecuadoriana, attraverso le sue storie tinte di macabro, decide di scegliere temi di rilevanza sociale come il femminicidio, la violenza domestica e sui bambini.

Monica Ojeda è nata a Guayaquil in Ecuador nel 1988 ed è dottoranda in letteratura porno-erotica. El Pais ha inserito Voladoras tra i migliori libri del 2020.

  • VOLADORAS di Monica Ojeda
    Ed. Alessandro Polidoro Editore

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