Nel 2027 in Italia, dopo essersi costituita una dittatura dalla forte impronta identitaria cristiana e anticomunista, il paese è in piena guerra civile. Scritto sotto forma di un romanzo epistolare, il libro racconta la trasferta di Anna, un archivista che lavora a Basilea, a Torrechiara dove vive sua sorella. Le motivazioni sono sia parentali, in quanto la donna vuole rivedere la sorella, sia politiche per la protezione del patrimonio offerto da antichi volumi, che altrimenti, in questo periodo di crisi così turbolento, andrebbero distrutti o perduti. Chi sono inoltre i misteriosi Sabotatori che vorrebbero destabilizzare il regime? Romanzo dove il passato, rappresentato dai libri antichi, e il futuro, da un regime anticomunista ci riporta all’importanza della cultura e della sua conservazione.

Paola Minussi è una concertista e docente di chitarra classica all’Accademia di Musica di Basilea. La scrittura è una sua passione come lo è la promozione della cultura femminile

  • L’ARCHIVISTA DI TORRECHIARA, di Paola Mnussi
    Ed. Bertoni

La recensione è di M.S. che ha letto il libro e lo ha commentato per Blue Room.

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